Il Wim Hof Method abbassa la percezione del dolore: nuova ricerca scientifica

Il mondo scientifico continua ad approfondire i benefici della pratica del Metodo Wim Hof (WHM). Un recente studio guidato da Dirk van der Zwaag, Thomas J. Olgers e colleghi  dell’Università di Radboud (Peasi Bassi), pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Pain Research nel 2023, ha esaminato come il WHM può influenzare la percezione del dolore.

I ricercatori hanno suddiviso i volontari in gruppi, sottoponendoli a diversi regimi di allenamento basati sul Metodo Wim Hof. Un gruppo ha seguito l’allenamento respiratorio, un altro l’esposizione al freddo, un terzo entrambi, mentre un quarto gruppo di controllo non ha ricevuto alcun allenamento. Hanno poi misurato come ciascun gruppo reagiva a diversi tipi e livelli di dolore, come lo stimolo elettrico o l’immersione della mano in acqua fredda.

I risultati hanno evidenziato che le persone che avevano seguito l’allenamento con la sola tecnica di respirazione mostravano una diminuzione del dolore indotto dallo stimolo elettrico. I gruppi che avevano eseguito solo l’esposizione al freddo o entrambi i tipi di allenamento (esposizione al freddo e tecnica di respirazione) percepivano meno dolore anche dopo aver tenuto le mani immerse in acqua fredda per diversi minuti.

Lo studio ha anche esaminato i cambiamenti nel corpo a livello molecolare. Gli scienziati hanno riscontrato un aumento di due proteine, la Beta-endorfina e l’adrenocorticotropina, nel gruppo WHM dopo l’esposizione al freddo. Queste proteine sono legate alla gestione del dolore e allo stress. Ciò suggerisce che il WHM potrebbe effettivamente influenzare il funzionamento del nostro corpo a livello biochimico per aumentare la tolleranza al dolore.

E’ interessante notare che, anche se si sono riscontrate differenze significative nella percezione del dolore tra i due gruppi, non si è riscontrata alcuna differenza nella percezione del freddo. Questo può suggerire che il WHM non modifica la nostra percezione del freddo, ma piuttosto la nostra reazione ad esso.

Questo studio rappresenta un altro passo significativo nella comprensione dei benefici del WHM. Sebbene servano ulteriori ricerche per capire appieno come e perché il WHM influenzi il nostro corpo, è incoraggiante vedere il mondo scientifico riconoscere sempre di più i potenziali benefici di questa pratica.

Benché questi risultati siano promettenti, l’indagine presenta delle limitazioni, ad esempio, l’inclusione solo di partecipanti maschi. Inoltre, l’indagine si è svolta su volontari sani, il che limita la sua estensione alla pratica clinica. Nonostante ciò, questi risultati aprono nuove prospettive sulla comprensione del dolore e su come affrontarlo.

L’esposizione al freddo e la tecnica di respirazione del Metodo Wim Hof sembra possano effettivamente avere un impatto sulla nostra percezione del dolore. Ulteriori studi saranno necessari per approfondire questi risultati preliminari.

Come applicazione pratica mi sento di suggerire di provare la tecnica di respirazione nei momenti in cui si è sul punto di assumere antidolorifici (come ibuprofene) per situazioni di dolore abbastanza comuni come mal di denti, mestruazioni, mal di testa. Può essere utile fare dei rounds di respirazione anche prima di affrontare qualcosa di doloroso.  Anche solo 15 minuti di respirazione consapevole del Wm Hof Method potrebbero aiutare a farci sentire meno dolore e a diminuire l’uso di farmaci con i loro effetti collaterali.  

Clicca qui per leggere l’articolo scientifico nella sua versione integrale: Modulation of Pain Sensitivity by a Hyperventilatory Breathing Exercise and Cold Exposure Training.

Qui invece trovi le date dei miei prossimi workshop del Wim Hof Method.