Cosa è l’Ecstatic Dance
L’Ecstatic Dance (danza consapevole) è una pratica di danza libera e spontanea, incentrata sull’espressione personale senza coreografie predefinite. Si tiene in spazi sicuri dove regnano il rispetto e l’assenza di giudizio. I partecipanti sono invitati a partecipare ballando scalzi, senza parlare e senza l’utilizzo di alcool o droghe. Questa esperienza unisce movimento fisico e ricerca spirituale, liberazione emotiva e coesione comunitaria per favorire una profonda connessione interiore e con gli altri.
Come ci sono arrivato
Io non vengo dal mondo dei Dj o della musica.
Sono arrivato all’Ecstatic Dance grazie a Fabio Freddi con cui ho condiviso la formazione in Spagna per diventare istruttore del Wim Hof Method. Dopo la settimana in Spagna, ci siamo scambiati i profili social e lì ho scoperto che lui è anche un Dj di Ecstatic Dance. Non ne avevo mai sentito parlare prima, così gli ho chiesto cosa fosse. Ho capito immediatamente che era qualcosa che risuonava con la mia anima. Ho iniziato a partecipare a sessioni di danza consapevole e ho visualizzato i momenti di trasformazione che avrei potuto vivere io e le persone a cui avrei proposto questa attività. Questa pratica si aggiunge e completa la mia proposta: terapia forestale, metodo Wim Hof e musica! Così ho seguito la formazione dell’organizzazione internazionale Dance the medicine, ho comprato tutta l’attrezzatura, compreso 40 cuffie per silent party, ho creato le prime playlist e ho iniziato a suonare per me stesso e per gli amici.
Il mio stile
Negli anni avevo creato su Spotify una playlist enorme di canzoni che mi piacciono. All’improvviso mi sono ritrovato con una risorsa importante da poter utilizzare, molte di loro erano adatte per l’Ecstatic Dance. Ho vissuto una sincronicità perchè mi è sembrato che mi stessi preparando per quel momento, anche se non lo sapevo!
Nell’Ecstatic Dance non c’è un genere musicale principale da proporre, teoricamente si può utilizzare qualsiasi canzone sia adatta a quello che si vuole creare. Io ho imparato a categorizzare le canzone seguendo tre metodi:
– l’energia che la canzone trasmette ballandola
– Smart Chakra Rating System (ideato da Sydney Samadhi, appreso da Fabio Freddi). Le canzoni vengono categorizzate in base ai Chakra che riescono ad attivare, alle parti del corpo che fanno muovere, alle emozioni che possono smuovere, all’intenzione che mettiamo in quel determinato momento del set.
– 5 ritmi di Gabrielle Roth: fluire, staccato, caos, lirico, quiete.
Nei miei set ci possono essere canzoni reggae, techno, psytrance, ska, cumbia, musica classica, cantautorato, suoni della natura, folk, rock, globalbass, downtempo, folktronica, praticamente qualsiasi cosa.
Prima di creare una playlist seguo l’intenzione che voglio dare al set, mi ispiro alle sensazioni del momento, alle canzoni preferite di quel periodo, al luogo, alle persone e alla situazione in generale.
Dove ho suonato
Kalabria Eco Fest a Polia
Endsummer Night dream a Tropea
Musica in corso a Satriano di Lucania
Ninfea Festival a Laghi di Monticchio
Faggeta della Costara: diverse sessioni nel mio luogo del cuore.
La mia proposta
Posso suonare in qualsiasi luogo, anche dove non c’è elettricità. Con 40 cuffie silent party, una batteria portatile per il PC, possiamo ballare in cima a una montagna, in spiaggia, dentro a un bosco, in una piazza. Non ho bisogno di alimentazione e service audio.
Posso anche suonare in festival ed eventi con amplificazione.
Scrivimi per avere maggiori informazioni: info@roccoperrone.com
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