Cerchi un modo per trovare la felicità e vivere una vita più soddisfacente? Allora potresti leggere “The Happiness Project” di Gretchen Rubin.
“The Happiness Project” è un libro scritto da Gretchen Rubin, che si propone di aiutare i lettori a trovare la felicità nella vita quotidiana attraverso piccoli cambiamenti e abitudini positive. Rubin ha scritto il libro dopo aver realizzato che, nonostante avesse molte cose buone nella sua vita, non si sentiva sempre felice. La sua esperienza personale l’ha portata a cercare la felicità in modo sistematico, e il risultato è diventato il libro “The Happiness Project”, che ha ispirato molte persone a fare lo stesso. Ha dedicato ogni mese al miglioramento di uno o piu’ aspetti della propria vita tenendo traccia dei progressi e seguendo delle linee guida metodiche.
Ho appena finito di leggere il libro e non ho iniziato il mio “progetto” di felicita’. Ci ho messo piu’ del solito a completarlo (tre settimane) e ho saltato le parti ripetitive e tutte quelle in cui l’autrice riporta le testimonianze dei lettori del suo blog. Mi sono un po’ obbligato ad andare avanti nella lettura e ho fatto bene a finirlo. In maniera graduale ho iniziato prima di tutto a rendermi conto delle mie azioni e dell’impatto che hanno su di me e sugli altri. Senza seguire un metodo sistematico, come quello dall’autrice, ho messo in pratica alcuni dei suggerimenti e dalla mia esperienza posso dire che funzionano. E’ difficile dire se mi sento piu’ o meno felice. Il semplice di fatto di provare a fare alcune di queste azioni ti fa sentire meglio, per esempio: chiamare un amico che non senti da un po’, rispondere a tutte le chiamate dei miei familiari e dedicargli tutto il tempo che ci vuole, mettersi in uno stato d’animo positivo quando non hai voglia di fare una cosa. L’autrice piu’ volte dice che il viaggio verso la felicita’ e’ personale e il suo testo deve essere preso come un punto di partenza e uno spunto per il proprio viaggio. Spero che questo articolo sia l’inizio del tuo viaggio verso una vita piu’ felice.
Durante l’anno in cui ha portato avanti il progetto ha approfondito l’argomento della felicita’ da molteplici punti di vista, dagli studi scientifici alle opere di artisti e filosofi. Questa ricerca l’ha portata a definire le sue personali 8 verita’ utili per trovare la felicita’.
Se le Spledide verita’ sono, per cosi dire, pensieri teorici e possono essere diversi per ognuno di noi in base alla sua cultura e a tanti altri fattori, con i 12 comandamenti invece iniziamo ad avere concetti pratici e applicabili.
Queste sono le verita’ e i comandamenti dell’autrice che invita i lettori a trovare i propri, ognuno di noi e’ diverso e si trova in situazione diversa della propria vita con ambizioni, problemi e aspettattive diverse. Il tuo percorso verso una vita piu’ felice potrebbe iniziare proprio adesso scrivendo i tuoi personali comandamenti che saranno frutto dei tuoi valori, dei tuoi principi e della tua esperienza di vita. Dopo averli scritti mettili in un posto ben visibile e tienili d’occhio tutti i giorni.
Una delle strategie principali per raggiungere i propri obiettivi di felicità è la creazione di una Resolution Chart, una tabella di progresso personale che aiuta a tenere traccia dei successi e delle sfide durante il percorso.
La Resolution Chart è un modo semplice e potente per tenere traccia dei propri obiettivi e delle azioni necessarie per raggiungerli. In pratica, si tratta di una tabella che elenca i vari obiettivi, suddivisi per categoria, e per ogni obiettivo si segna il grado di successo raggiunto giorno per giorno.
Per creare una Resolution Chart efficace, è importante definire chiaramente gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ad esempio, se si vuole lavorare su un’abitudine alimentare più sana, si può definire l’obiettivo di mangiare più verdure e frutta ogni giorno. Successivamente, si può creare una colonna per ogni giorno della settimana e segnare una crocetta ogni volta che si mangiano verdure e frutta.
La Resolution Chart può essere utilizzata per qualsiasi tipo di obiettivo, dalle abitudini alimentari a quelle di fitness, dal miglioramento delle relazioni interpersonali al raggiungimento di obiettivi di carriera. L’importante è essere specifici nell’individuazione degli obiettivi e nell’impostazione della tabella di progresso personale.
Uno dei maggiori vantaggi della Resolution Chart è che permette di vedere i progressi compiuti in modo tangibile e di mantenere alta la motivazione per raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre, quando si lavora su una tabella di progresso personale, è possibile individuare eventuali ostacoli che impediscono di raggiungere gli obiettivi e lavorare per superarli.
Per sfruttare al meglio la Resolution Chart, è importante fare della tenuta della tabella una priorità quotidiana e utilizzare i dati raccolti per fare dei bilanci regolari e monitorare i progressi nel tempo. In questo modo, si può osservare l’evoluzione dei propri successi nel tempo e utilizzare questi dati per migliorare l’efficacia delle proprie strategie.
Puoi scaricare qui il template della Resolution Chart.
La teoria delle “Tendencies” è uno degli strumenti presenti nel libro. Secondo questa teoria (inventata dall’autrice), ogni persona ha una tendenza comportamentale predominante, che influisce sulla nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi e di mantenere le nostre abitudini.
Esistono quattro tipologie di tendenze: Upholders, Questioners, Obligers e Rebels (non ho tradotto in italiano perche’ le traduzioni non rendono i concetti). Secondo i dati forniti dall’autrice gli Upholders rappresentano il 19-21% della popolazione, i Questioners il 24-29%, gli Obligers il 41-47% e i Rebels il 13-17% (e’ importante sottolineare che queste cifre non sono basate su una ricerca empirica formale e quindi non sono universalmente accettate come statistiche ufficiali).
Gli Upholders sono le persone che rispettano facilmente le scadenze e le aspettative degli altri e di sé stessi. Sono in grado di creare facilmente routine e di rispettarle senza troppe difficoltà.
I Questioners, d’altra parte, sono critici e analitici. Si chiedono costantemente perché dovrebbero fare qualcosa e vogliono conoscere i motivi per cui una certa cosa dovrebbe essere fatta. Sono in grado di mantenere le loro abitudini solo se sono convinti della loro utilità.
Gli Obligers sono orientati verso gli altri e hanno difficoltà a mantenere le loro abitudini se non ricevono pressioni esterne, come un capo che aspetta un rapporto o un amico che si aspetta di vederti in palestra.
I Rebels sono le persone che fanno le cose solo se vogliono farle. Sono impulsivi e non amano sentirsi vincolati da regole o routine.
Comprendere la propria tendenza comportamentale è fondamentale per riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Rubin sostiene che la maggior parte delle persone non raggiunge i propri obiettivi perché non comprendono la propria tendenza comportamentale e non utilizzano la giusta strategia per mantenerla.
Ad esempio, se sei un Obliger, hai bisogno di pressioni esterne per mantenere le tue abitudini. Puoi sfruttare questa conoscenza chiedendo a un amico di controllare i tuoi progressi. Oppure, se sei un Questioner, dovresti prenderti il tempo per capire perché una determinata abitudine è importante per te.
Comprendere la teoria delle Tendencies può aiutare le persone a capire meglio se stesse e a trovare la strategia giusta per raggiungere i propri obiettivi. Sfruttare la propria tendenza comportamentale può aiutare a creare abitudini positive e a raggiungere la felicità e la realizzazione personale.
Inizia con una lista di obiettivi
Scrivi una lista di obiettivi che desideri raggiungere, grandi e piccoli. Potrebbero essere obiettivi legati alla salute, alla carriera, alle relazioni o a qualsiasi altra cosa tu desideri. La chiave è assicurarti che gli obiettivi siano realistici e raggiungibili.
Fissa un termine
Scegli una data entro cui vuoi raggiungere i tuoi obiettivi e scrivila accanto a ciascun obiettivo. Questo ti aiuterà a rimanere motivato e concentrato.
Dividi gli obiettivi in passi più piccoli
Scomponi ciascun obiettivo in passi più piccoli e scrivilo accanto a esso. Questo ti aiuterà a capire cosa devi fare per raggiungere l’obiettivo e a evitare di sentirsi sopraffatti.
Crea una Resolution Chart
Una Resolution Chart è un modo utile per tenere traccia dei tuoi progressi verso i tuoi obiettivi. Crea una tabella con gli obiettivi sulla riga superiore e i giorni del mese sulla colonna sinistra. Ogni giorno che lavori verso l’obiettivo, segna una “X” sulla tabella. Questo ti aiuterà a vedere i progressi che stai facendo e ti darà un senso di realizzazione.
Scegli una “parola guida”
Scegli una parola che ti ispiri e che ti aiuti a rimanere concentrato sui tuoi obiettivi. Potrebbe essere una parola come “pazienza”, “gratitudine” o “coraggio”. Scrivila e mettila in un posto dove puoi vederla ogni giorno, come sulla tua scrivania o sullo specchio del bagno. La mia parola guida in questo periodo e’ LET IT GO, LASCIA ANDARE! (facendo una bella e lunga espirazione).
Cerca un partner di responsabilità
Trova qualcuno con cui condividere i tuoi obiettivi e con cui puoi discutere dei progressi. Questo ti aiuterà a rimanere motivato e a mantenere la responsabilità.
Fai un po’ alla volta
Non cercare di cambiare tutto in una volta. Fai un passo alla volta e cerca di essere costante nei tuoi sforzi. Il cambiamento richiede tempo e pazienza.
Iniziare il proprio “Happiness Project” può sembrare difficile, ma seguendo questi consigli pratici, puoi rendere il processo più gestibile. Ricorda che la felicità è un processo continuo e che richiede impegno e dedizione. Scegli gli obiettivi che ti ispirano di più, sii costante nei tuoi sforzi e ricorda di celebrare ogni progresso che fai.
La felicità non è un traguardo finale, ma un percorso che possiamo intraprendere ogni giorno. Ti auguro un buon viaggio a partire da qui.
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Con pratiche supportate scientificamente, attraverso il contatto con la Natura selvaggia dentro e fuori di te, posso aiutarti a essere felice, forte e in salute.
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